Visitare Creta a settembre significa scoprire un’isola più bella e più vera

L’isola di Creta dà il meglio di sé dopo il pienone estivo. A settembre? È perfetta!

Com’è Creta a settembre? Perfetta per una vacanza estiva, ottima in generale. Il rischio di incappare in uno o due giorni di pioggia a metà settembre è minimo, la temperatura del mare a settembre e ottobre è ancora calda a sufficienza per fare il bagno, inoltre, il clima di Creta è tale che in settembre si ha un caldo comunque intenso (ma più sopportabile di quello a volte torrido di luglio e agosto!). Le giornate sono ancora lunghe e le ore di sole più che sufficienti a godersi la spiaggia, non si deve pensare di poter fare a meno della protezione solare, ci si abbronza e si rischiano le scottature proprio come a luglio. Un po’ per scherzo, ma comunque per rendere bene l’idea, più che del 20 settembre, a Creta si parla del “51 agosto”!Quello che ci si gode di più a settembre e ottobre a Creta sono le serate in riva al mare e il riposo notturno, resi decisamente più gradevoli dall’abbassarsi delle temperature.

La maggior parte dei turisti greci, a fine agosto, lascia le località balneari per riprendere gli impegni lavorativi, e anche gli stranieri tornano a casa. Le spiagge iniziano a svuotarsi, riacquistando la loro tranquillità e con essa anche la loro bellezza selvaggia e naturale. Le città tornano più vivibili, il traffico sulle strade è minore, i prezzi sono più abbordabili, i cretesi più calmi e disponibili; non serve più fare file interminabili per avere accesso a musei e siti di interesse culturale o artistico, mentre tutto è ancora aperto e disponibile (alberghi, ristoranti, parchi acquatici, attrazioni) per i turisti che restano a godersi il meglio dell’isola.

Visitare Creta a settembre

Come arrivare a Creta a Settembre?

Alcune compagnie aeree, come Ryanair e Neos Air, proseguono con i voli diretti per Creta anche a settembre. Inoltre, durante tutto l’anno, sono assicurate numerose tratte via mare per poter raggiungere Creta in traghetto: dai porti italiani di Bari, Brindisi, Ancona e Venezia verso Igoumenitsa e da Igoumenitsa a Creta.

Settembre (e ottobre) a Creta: cosa fare di speciale sull’isola a fine estate

Mare, sole, spiagge, escursioni, siti archeologici, musei, tour enogastronomici… insomma: tutto quello che si può fare a Creta tra luglio e ad agosto si può fare anche a fine estate, a settembre. Anzi, alcune cose speciali si possono fare solo a settembre e a ottobre, sono legate alla stagionalità: si tratta di fiere, sagre e festività religiose.

Segnaliamo, tra le altre feste religiose di fine estate, la celebrazione del 14 settembre, dedicata al Crocifisso, che anima la cima di molte montagne cretesi. Persone di ogni età, risalgono lungo i sentieri per raggiungere le vette e forse sentirsi più vicini a Dio, portando con se mazzetti di basilico e le forme di pane, che verranno benedetti e ridistribuiti ai fedeli dopo la cerimonia religiosa.La cerimonia si svolge ancora nelle chiesette di pietra sulle sommità dei monti, come Psiloriti, (richiede molte ore di cammino, suddivise in due giorni!), su alcune cime nei dintorni di Rethymno, e sulle brulle montagne costiere di Kofinas, a un’ora di cammino dal monastero di Koudoumas (la cerimonia è particolarmente complessa è suggestiva).Anche nel monastero di Preveli si svolgono due funzioni per questa occasione: la prima è la messa serale del 13 settembre, la seconda e più importante è quella mattutina del 14.

Visitare Creta a settembre

A settembre sono numerose anche le feste (panigiria) dedicate alla tipica bevanda alcolica cretese: il raki. A Sitia, ma non solo, è facile trovare una o più date in cui condividere banchetto, bevuta, musica, canzoni e balli tipici cretesi in piazza. Le informazioni si possono trovare al link ufficiale del comune, con il trucchetto di aprire il link in Google Chrome e tradurre automaticamente il testo in italiano per rintracciare la pagina dedicata ai “festival a Siteia”.

Tra fine settembre e inizio ottobre, da non perdere, la serata dedicata al pesce fresco che si tiene al porto di Elounda. Al pubblico partecipante vengono offerte gratuitamente pietanze a base di pesce, molluschi e crostacei, annaffiate da vino locale. La data non è sempre la stessa per ogni anno ed occorre informarsi sulle pagine ufficiali dell’associazione organizzatrice o dei media locali.

Il 28 ottobre la Grecia festeggia l’eroico giorno del “NO” (όχι) all’entrata delle truppe di Mussolini nel 1940; magari senza sfoggiare troppa “italianità”, si può ammirare l’orgoglio patriottico degli studenti greci di tutte le età, vestiti in blu e bianco, che sfilano intorno alle 9 del mattino per le strade del centro delle città (ma anche dei paesi).

Insomma, forse non è azzardato dire che il periodo migliore per andare a Creta è proprio tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, e non dimenticare di provare a visitare Creta in primavera: la stagione in cui l’isola dimentica il suo aspetto brullo e secco per riempirsi di fiori colorati e di profumi.