Trasferirsi a Creta: la storia di Beatrice ed Enrico

Beatrice, 30 anni, laureata in Lingue Orientali e per otto anni impiegata in un’azienda di energie rinnovabili, ed Enrico, 38 anni, con un passato di impiegato in banca, operaio in un cantiere navale di Venezia e ancora impiegato, sono una giovane coppia piena di vita, gioia e speranze che, dopo tanto pensare alla realizzazione del loro sogno più grande, avviare una piccola struttura turistica, si sono licenziati, hanno venduto tutto e sono partiti per la Grecia e ora vivono a Creta.

Creatori del blog Microcosmo Creta, attraverso cui promozionano un residence vacanze, situato nella zona nord-ovest di Creta, e raccontano di loro stessi e dell’isola di Creta, Beatrice ed Enrico hanno raccontato anche a noi la loro avventurosa storia e i loro progetti futuri.

Come siete approdati a Creta?

Non è stata una scelta casuale. Da molti anni stavamo cercando di mettere in pratica il nostro sogno, gestire una piccola struttura turistica in Italia o all’estero, e quindi abbiamo cominciato a vagliare diverse ipotesi in tutto il mondo. Avendo diversi amici all’estero, abbiamo considerato il Canada, l’Australia, il Sud America, la Francia, la Spagna e la Grecia e, alla fine, abbiamo deciso proprio per la Grecia e poi Creta, perché, essendoci stati molte volte da turisti, ci eravamo innamorati del clima, dello stile di vita, delle persone e anche del cibo abbiamo cominciato a considerarla la nostra futura casa.

Inoltre, visto che Creta incarna i nostri due obiettivi principali, un clima stupendo e una stagionalità turistica molto ampia, e, in più, essendo vicina all’Italia per tutte quelle volte che vorremo tornare a casa per visitare amici e parenti, abbiamo mollato tutto e siamo partiti alla volta di Creta.

Trasferirsi a Creta: la storia di Beatrice ed Enrico

Di cosa vi occupate al momento?

Al momento, stiamo aiutando un’adorabile coppia di anziani cretesi nella gestione di un meraviglioso residence vacanze, Villa Anastasia, situato nella cittadina di Kalamaki – Kato Galatas e su un promontorio ma con vista mare. Questo significa che li aiutiamo e gestiamo le prenotazioni degli appartamenti del residence e la cosa ci rende davvero felici perché ci permette di entrare in contatto direttamente con il mondo in cui vorremo poi fare parte e perché tra noi e la coppia di proprietari si è creato un rapporto stupendo. Quello che facciamo adesso ci è capitato quasi per caso e perché Maria e Andreas, i due proprietari, non sapendo nemmeno cosa sia Internet o il web, ci hanno chiesto di aiutarli su questo frangente, così è nato il nostro blog tramite il quale raccontiamo di noi e, allo stesso tempo, promozioniamo Villa Anastasia.

Quale sarà il passo successivo?

Il nostro obiettivo è quello di arrivare a gestire la nostra personale struttura turistica ma, per ora, non volendo comprare un’attività ma solamente affittarla e, essendo consapevoli che la ricerca sarà ardua ma non impossibile, come per altro ci hanno confermato molti stranieri o locali qui a Creta, siamo determinati anche se sappiamo che dovremo sfruttare soprattutto le tecniche del passaparola e che ci vorrà un po’ di tempo.

Parlateci del blog Microcosmo Creta?

Abbiamo creato e avviato il blog Microcosmo Creata per far conoscere e promuovere la nostra storia ma anche noi stessi e questa struttura bellissima in cui noi stessi stiamo vivendo, Villa Anastasia. Inoltre, abbiamo anche inserito informazioni circa l’isola e i punti di maggiore interesse in modo che i turisti e i visitatori possano trovare informazioni utili sull’isola di Creta. Il nostro blog è aperto da molto poco ma abbiamo già diverse persone che ci seguono, da tutto il mondo, e il prossimo passo sarà quello di lavorare sul blog e offrirlo anche in inglese o in più lingue in modo da poter essere ancora più visibili.

elafonissi Trasferirsi a Creta

Com’è la comunità italiana a Creta?

La comunità italiana a Creta è molto interessante e tanti li abbiamo già conosciuti. Ci ha dato l’impressione di essere una comunità molto unita, si conoscono tutti, e anche dove siamo noi, nella zona di Chanià, sono presenti alcuni italiani i quali ci hanno già dato molti consigli utilissimi. In generale, a Creta, gli italiani sono pensionati oppure hanno attività turistiche e, molte volte, si tratta di coppie miste, ossia italiani che hanno un partner greco.

Qualche contro del vivere a Creta?

È difficile trovare qualche cosa di negativo di Creta perché per noi è stato un amore a prima vista per via del clima, della gente, della natura, della gastronomia e delle bellissime e meravigliose spiagge. Ad ogni modo, possiamo dire che una delle cose che, tuttora, ci disturba un po’ è il loro ritmo di vita. Insomma, per noi, provenienti da Vicenza, una città del nord-est d’Italia in cui si ha uno stile di vita frenetico e si è abituati ad ottenere molte cose velocemente o a trovare uffici ed enti quasi sempre aperti, qui a Creta abbiamo riscontrato uno stile e un sistema di orari molto diverso. Per fare un esempio, prima delle 10:00 è difficile trovare un ufficio o negozio aperto e la siesta greca ha un orario indefinito che può andare dalle 14:00 sino alle 18:00. Questo significa che, quando si ha un impegno o delle scadenze, queste “regole” possono essere fastidiose ma anche totalmente gestibili.

Vi spaventa l’alone di pessimismo e di crisi che, da anni, aleggia sulla Grecia?

No, non ci spaventa affatto. Per prima cosa perché Creta si può considerare un’isola felice, inoltre, dopo i vari sopralluoghi che abbiamo fatto negli anni, abbiamo notato che la situazione economica a Creta non ci sembrava grave, quanto meno per quello che riguarda il turismo. Infatti, grazie anche all’impulso di molte compagnie low cost, a Creta, ogni anno, il turismo aumenta dal 10 al 12 per cento e la crisi, quando si sente, è comunque minore di quella percepibile in città greche come Atene o Salonicco in cui, effettivamente, la situazione è critica. La crisi, a Creta, la risentono altre categorie professionali, ad esempio chi lavora al di fuori del turismo o i pensionati, non tanto coloro che lavorano nel settore turistico.

Cosa si può fare a Creta e quanto dura la stagione turistica?

La stagione turistica va da marzo-aprile sino ad ottobre-novembre e, per via della catena montuosa presente sull’isola, alta più di 2500 metri, è possibile persino sciare o fare attività di trekking ed escursionismo. Per questo motivo, c’è una grande varietà di clientela e di attività per il mare o la montagna e, anche dal punto di vista del folklore, c’è tanto a cui assistere durante tutto l’anno, ad esempio il momento della distillazione della grappa locale (ad ottobre) o gli eventi legati alla Pasqua, la festa più importante dell’anno qui a Creta.

Trasferirsi a Creta: la storia di Beatrice ed Enrico

Quali sono state le reazioni di famiglia ed amici alla vostra decisione di trasferirvi a Creta?

(Enrico) Considerato che avevo “quasi ucciso” i miei genitori quando, anni fa, mi ero licenziato dall’impiego in banca, venendo qua gli ho dato una sorta di “colpo di grazia” ma, a ben guardare, i miei genitori mi vedono contento e soddisfatto per cui anche loro sono felici. Poi, gli amici un po’ ci invidiano e comunque ci comunicano spesso che abbiamo fatto la scelta giusta.

Cos’è importante quando si vuole cambiare vita?

È importante sapere e capire che un progetto di questo tipo o di cambiamento della vita in generale deve essere un po’ pianificato, non si può decidere di licenziarsi e poi andare via così di punto in bianco. Ci vuole coraggio ma anche un po’ di premeditazione e, quando poi si compie il grande passo, si realizza che non è tanto il partire che conta ma il fatto di aver provato a seguire un sogno con tutto quello che comporterà.

Da quanto tempo stavate pensando al trasferimento?

Da molto tempo ma possiamo dire che abbiamo cominciato a concretizzarlo seriamente circa due anni fa, in viaggio di nozze, e quando ci siamo chiesti che cosa volevamo fare della nostra vita e, da entrambe le parti, è venuto fuori che volevamo provare concretamente a fare quello che più ci piace e provare a seguire questo sogno.

Come vedete la costruzione di una famiglia a Creta?

A Creta si vive bene e le strutture sono buone. Oltre tutto, l’ambiente circostante è sano ed adatto per crescere bene. Tanti sono gli stranieri che hanno famiglia qua a Creta e siamo sicuri che un bambino possa crescere non stressato e in un posto meraviglioso.

Com’è il costo della vita a Creta?

Ci sono prodotti e servizi che costano molto di più e altri che costano decisamente meno. Ad esempio, i beni di consumo alimentare sono più economici e del tutto locali. Al contrario, il settore dei beni di lusso, o meglio, dei prodotti importati (qua arriva tutto via nave o aereo) costa di più. Per fare un altro esempio, automobili o informatica costano più che in Italia. Però, gli affitti costano molto meno, infatti, noi viviamo in una casa di due camere con giardino e vista mare e paghiamo lo stesso che pagavamo a Vicenza in un appartamento molto piccolo. I consumi e la benzina hanno più o meno lo stesso costo che in Italia ma il riscaldamento, componente da non sottovalutare, non è necessario tanto che molte case non hanno nemmeno l’impianto di riscaldamento.

Un pro dei cretesi?

Sono molto accoglienti ed aperti verso gli stranieri. Vivono con il turismo da anni e si vede che fa parte della loro quotidianità. Inoltre, sono di ottima compagnia, sono festosi e davvero divertenti. Per quello che ci riguarda, ci siamo sentiti a casa fin da subito e abbiamo notato che i cretesi sono persone schiette e sincere e se ti approcciano per parlare lo fanno perché vogliono conoscere la tua storia e non perché vogliono venderti qualche cosa.

Un contro?

Ora come ora e per via del nostro stile di vita ancora “troppo” italiano, li troviamo un “po’ troppo rilassati” ma questo perché ci troviamo ad avere delle esigenze particolari in questo momento, in futuro, molto probabilmente, questa componente non sarà più un problema.

Com’è strutturata la vostra giornata tipo?

Dividiamo la nostra giornata tra diverse attività: lezioni di greco tutte le mattine per conoscere bene la lingua e per integrarci il più possibile, commissioni e impegni vari relativi alla ricerca della nostra futura attività e, infine, la gestione di Villa Anastasia e la sua e nostra promozione sul web. Tutto questo contornato da attività di relax e atte a scoprire e conoscere bene l’isola perché, oltre ai vari articoli che pubblichiamo sul blog, vogliamo anche conoscere Creta al punto tale da poter poi avviare delle attività collaterali con i turisti e non solo creare uno spazio in cui loro soggiornino e basta. Il nostro intento è quello di avviare un’attività che possa anche coinvolgere i turisti e rendere il loro soggiorno migliore e piacevole.

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Come vi vedete tra vent’anni?

(Beatrice) Credo che sia troppo difficile rispondere a questa domanda. Personalmente, faccio fatica a rispondere perché i progetti a lungo termine non li ho mai fatti e perché, come mi piace definirmi, sono “sanamente inquieta” per cui non mi vedo in un posto fisso. Non so cosa la vita ci riserverà ma sono sicura che il nostro futuro sarà senza rimpianti e rimorsi.

Che rapporto avete con l’Italia che avete lasciato?

Un buon rapporto, infatti, noi non siamo né scappati dall’Italia né l’abbiamo lasciata perché, come affermano tanti, “in Italia si sta male”, anzi, siamo italiani a tutti gli effetti e possiamo tranquillamente dire di essere pazzi dell’Italia. Resta però di fatto che, oltre al nostro amore per la Grecia, a Creta è possibile realizzare un sogno come il nostro, mentre, in Italia e con le possibilità che abbiamo noi era impossibile. Abbiamo vagliato alcune opzioni in Italia ma, per motivi economici e perché la stagionalità turistica italiana è più breve e diversa, abbiamo optato per Creta.

Per contattare Beatrice ed Enrico: microcosmocreta.com

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ENRICO:

Cellulare ITALIA: +39 347 9360271
Cellulare GRECIA: +30 694 9075360
Skype: emoretto.vi

BEATRICE:

Cellulare ITALIA: +39 349 8440276
Cellulare GRECIA: +30 694 1652221
Skype: beatrice.fioraso

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