Visitare le Gole di Samaria 

Una delle attrazioni più interessanti che meritano di essere scoperte a Creta è rappresentata dalle Gole di Samaria: situate nella parte meridionale dell’isola (forse quella più selvaggia e incontaminata), esse fanno parte di uno dei canyon d’Europa più suggestivi e sorprendenti. L’accesso non è gratuito, ma il biglietto di ingresso è tutto sommato poco costoso: gli adulti pagano 5 euro, mentre i minori di 18 anni appena 2 euro e 50. Le gole, situata vicino alla località balneare di Sougia e al centro di Paleochora, sono ideali per gli amanti del trekking: ma anche chi non è esperto di camminate o è poco allenato può scoprirle senza rischiare nulla.

Una vallata remota

Per quanto remota, questa vallata è davvero ben tenuta: il percorso si articola lungo 16 chilometri, un tracciato in cui non mancano aree attrezzate per le soste, fontane con acqua potabile e bagni pubblici. Come dire: tutto quello di cui si potrebbe aver bisogno per una escursione con i fiocchi. Zaino in spalla, è bene essere preparati a non camminare da soli, se è vero che sono più di 3mila gli accessi che vengono riscontrati in alta stagione. Le Gole di Samaria si trovano all’interno di un parco nazionale e sono nel complesso facili da percorrere.

Come sono fatte le Gole di Samaria

In questo canyon spettacolare a volte le pareti possono superare un’altezza di mezzo chilometro. La fessura si allarga e si restringe a seconda dei punti, ma non è mai meno larga di 3 metri: il punto più stretto è denominato Sideoporta, cioè porta di ferro. Gli ultimi due chilometri si sviluppano in piano: se si è stanchi è possibile evitare di percorrerli a piedi grazie a una navetta che conduce presso la piazzetta centrale di Agia Roumeli (il costo è di 2 euro). Il periodo più indicato per scoprire questa meraviglia della Grecia è la primavera, nelle settimane in cui le fioriture regalano gli scorci più belli. Tra i vari esemplari di fauna presenti spicca la capra Kri Kri, una specie in via di estinzione e per questo protetta. Per coprire tutto il percorso non ci vogliono meno di tre ore, ma se si sceglie di prendersela con calma il tempo può addirittura raddoppiare. Non ci sono punti di ristoro, quindi è bene portare con sé panini e tutto ciò che si potrebbe aver bisogno di mangiare. Ad Agia Roumeli, poi, c’è il battello di ritorno che parte alle cinque del pomeriggio.

samaria grecia

Una escursione per tutti

Una camminata nelle Gole di Samaria può essere considerata una gita adatta a tutti: in molti punti il sentiero è paragonabile a una strada larga che è stata scolpita nella roccia. Chiaramente la condizione fisica iniziale e il livello di allenamento incidono sulla fatica e sulla durata della camminata, fermo restando che le gole possono essere percorse sia in salita che in discesa. Il dislivello complessivo, per altro, è di più di 1.200 metri. Qualunque sia la decisione che si prende, è bene essere attrezzati con delle scarpe comode: non è detto che si debba trattare di scarponi da montagna, ma certo sandali, infradito e calzature da spiaggia sono da evitare.

Da dove si parte

Il punto di partenza è rappresentato dalla frazione di Xyloskalo, nel villaggio di Omalos: si trova a poco meno di 50 chilometri di distanza da Chania. Per arrivare fin qui è possibile prendere il taxi, per una spesa di 50 euro, o in alternativa salire sul bus Ktel, che parte ogni mattina alle otto meno un quarto dalla stazione di Chania. Il percorso è ad anello, quindi in realtà non c’è un solo punto di ingresso: se ci si trova a Hora Sfakion, a Sougia o a Paleochora si può anche pensare di accedere dal lato opposto, e cioè da Agia Roumeli.

Dove si arriva

Come si è detto, partendo da Omalos si giunge ad Agia Roumeli, dove c’è un battello che permette di tornare al punto di accesso: il traghetto è gestito da Anendyk, e il viaggio dura più o meno un’ora. Dal porto di Agia Roumeli si può arrivare a Paleochora, a Sougia o a Chora Sfakion, da dove partono autobus che permettono di tornare a Chania.

Quando andare alle Gole di Samaria

Il Parco Nazionale di Samaria apre ad aprile o a maggio. Non c’è una data precisa, poiché molto dipende dai lavori che devono essere effettuati per fare in modo che, dopo le piogge invernali, il sentiero possa tornare ad essere agibile. È chiaro che se il meteo è brutto, ci vuole più tempo per i lavori di ripristino. Il periodo di chiusura, invece, inizia dalla fine di ottobre. Il punto iniziale si trova a 1.250 metri di altitudine, mentre l’arrivo è ovviamente a quota zero, sul livello del mare (precisamente, il Mar Libico).