Flora e fauna di Creta: la spiaggia di Georgioupoli e il lago di Kourna

Georgioupoli, (Γεωργιούπολη – Georgiùpoli), è un piccolo borgo turistico all’estremità della vasta spiaggia di Episkopi, conosciuta anche più diffusamente proprio con il nome Georgioupoli. In realtà la parte di litorale che appartiene al comune di Retymno si chiama ufficialmente Eπισκοπή (Episcopì) mentre solo la parte compresa nel comune di Chania è quella propriamente detta Georgioupoli. Nell’insieme si tratta di un totale di ben 8 chilometri di spiaggia, contraddistinta dalle fitte tamerici che persino nelle ore più calde dell’agosto cretese regalano ai bagnanti la frescura e la tranquillità della loro ombra.

Anche se lo sviluppo turistico ha raggiunto in parte questa zona, la vastità della spiaggia e le sue caratteristiche paesaggistiche continuano a renderla una mèta da non perdere durante le vacanze a Creta.

Si tratta di luoghi in cui la natura si esprime ancora nel suo splendore: proprio sotto le maestose cime delle montagne di Lefka Ori, (Λευκά Όρη – Lefkà Òri) e alla foce di un fiume di acqua in parte salata che, seppur modesto nella sua estensione, è tra i più importanti corsi d’acqua dell’isola. (In passato il fiume diede diede alla zona il nome Almyroupoli, da Aλμυρό, “almirò”, che in greco significa “salato”).

I corsi d’acqua provenienti da Lefka Ori rendevano un tempo la zona una enorme palude, disabitata a causa dell’ambiente malsano e in particolare della malaria. Fu nel 1880 che un commerciante di Atene, Miltiadis Papadogiannakis ne avviò la bonifica, cercando di convincere gli abitanti dei villaggi limitrofi e le autorità ad investire risorse per rendere l’acqua utilizzabile all’irrigazione dei campi. L’impresa riuscì alla perfezione e nel 1893 venna inaugurata la nuova cittadina che sorgeva sui terreni ormai non più paludosi, bonificati anche grazie all’impianto di numerosissimi alberi di eucalipto. Sei anni dopo, nel 1899, l’insediamento venne ribattezzato: da Almyroupoli divenne Georgioupoli, in commemorazione della liberazione di Creta dal dominio turco e in onore dell’arrivo sull’isola del principe Giorgio di Grecia, alto commissario di Creta durante il cammino dell’isola verso l’indipendenza dal governo ottomano e l’unione con la Grecia.

 

A 35 km da Chania e 23 da Rethymno, Georgioupoli può essere un ottimo punto strategico dove soggiornare e da utilizzare come base per esplorare la parte occidentale di Creta.

Dalla piazzetta di Georgioupoli, percorrendo una strada costeggiata da eucalipti, si raggiunge in pochi minuti il piccolo porto con le barche dei pescatori e piccole imbarcazioni con cui i turisti possono raggiungere le insenature e le spiaggette delle aree limitrofe.

Un piccolo faro bianco e blu completa l’immagine caratteristica del porticciolo greco, ma l’attrazione più popolare e suggestiva del luogo è senza dubbio la chiesetta di San Nicolao, Αγίος Νικολάος (Àgios Nikòlaos). La piccola chiesa si trova in mezzo al mare, eretta allestremità di un molo artificiale composto di rocce e su cui si può camminare, sentendosi sospesi tra cielo e mare, fino alla chiesa. Sia che le acque siano calme o che i flutti vi spruzzino con il loro impeto, il paesaggio è incredibile!

Ma Georgioupoli non è solo interessante meta di vacanze al mare, nuotate nel mare e abbronzatura sulla lunga spiaggia sabbiosa: nella sua area annovera moltissime specie rappresentanti fauna e flora, decisamente da ammirare, magari conciliando l’esplorazione della natura con un giro in pedalò sul vicino lago di Kourna, o con una rilassante passeggiata sul lungolago parzialmente attrezzato con ombrelloni e sdraio.

Nell’habitat naturale intorno a Georgioupoli e al lago di Kourna gli esperti di ornitologia hanno registrato 174 specie di uccelli, tra quelli che nell’area vivono e nidificano stabilmente tutto l’anno e i migratori, che a Creta si recano per svernare o, al contrario, per passarvi l’estate… proprio come la maggior parte dei turisti!

Ardeidi, cormorani, cigni, anatre e uccelli rapaci si incontrano sia negli estuari dei corsi d’acqua che lungo la spiaggia e in prossimità del lago di Kourna. Molte delle specie presenti sono considerate rare, come la Moretta tabaccata (Aythya nyroca), il tarabuso (Botaurus stellaris), l’aquila macchiata (Clanga clanga Pallas) e il falco della Regina (Falco eleonorae).

In zona vivono anche specie di rettili, come il serpente colubro leopardino (Zamenis situla), e ancora: la tartaruga acquatica, Mauremys caspica, la tartaruga marina Caretta caretta e la foca monaca del Mediterraneo (Monachus monachus).

Alla ricca fauna, per gli amanti del mondo vegetale, si aggiungono oltre 400 specie di piante da ammirare. Le più caratteristiche sono i vari tipi di vimini, l’agrifoglio, l’oleandro, il mirto, il ciclamino cretese, le piante idrofite che proliferano nelle acque dei piccoli fiumi e del lago, come il Potamogeton pectinatus, e quelle psammofile, cioò che amano la sabbia, come il giglio di mare (Pancratium maritimum). Bellissima inoltre la foresta di lecci (Quercus coccifera), il cui nome locale è αζίλακας (azìlakas).